Trovare un animale inaspettato nel proprio giardino può generare inquietudine, soprattutto quando si tratta di specie poco conosciute.
In particolare, alcuni incontri suscitano emozioni forti e reazioni istintive, non sempre necessarie. In realtà, comprendere meglio ciò che si ha davanti, senza farsi sopraffare dalla paura, può aiutare a gestire la situazione con maggiore lucidità.
Avevo il terrore di trovare un serpente in giardino: poi mi hanno spiegato come riconoscerli ed ora sono tranquillo – trainagro.it
Spesso basta informarsi per scoprire che quello che sembra pericoloso è, in realtà, parte integrante dell’equilibrio naturale che ci circonda. Conoscere anche solo qualche accorgimento basilare può fare una grande differenza. In questo articolo condivido un’esperienza personale che, da motivo di allarme, si è trasformata in occasione per acquisire consapevolezza. Non servono gesti estremi, ma solo un po’ di attenzione in più.
Riconoscere le specie più comuni
Nei giardini italiani, i serpenti che si possono trovare appartengono principalmente ai colubridi: sono innocui per l’uomo, generalmente schivi e utili nell’ecosistema. Tra i più frequenti ci sono il biacco (Hierophis viridiflavus), dal corpo sottile e pupilla tonda, la biscia dal collare (Natrix natrix) con il tipico collare chiaro, e la natrice tassellata (Natrix tessellata) riconoscibile per le sue scaglie a forma di scacchiera.
Queste specie non sono velenose e, in caso di morso, il rischio per l’uomo è pressoché nullo. Al contrario, le vipere — come la Vipera aspis — hanno pupilla ellittica e testa triangolare: il loro morso è potenzialmente pericoloso e richiede attenzione medica. Riconoscerle correttamente significa sapere quando basta osservarle da lontano e quando invece serve fare un passo indietro.
Riconoscere le specie più comuni – trainagro.it
Inoltre, è importante ricordare che i serpenti svolgono un ruolo essenziale nel controllo delle popolazioni di roditori e altri piccoli animali, contribuendo all’equilibrio naturale del nostro ambiente domestico e rurale. Conoscere le specie presenti e rispettarle aiuta a convivere serenamente con questi animali, evitando inutili allarmismi e danni sia per l’uomo che per la fauna locale.
La prima regola, quando si avvista un serpente, è non disturbare: spesso basta tenerne le distanze per permettergli di allontanarsi serenamente. Se si trova all’interno di spazi abitati — vaso, garage, legnaia — è meglio lasciarlo fare o, se necessario, contattare professionisti o associazioni ambientali.
Interventi fai-da-te aggressivi possono spaventarlo e renderlo più pericoloso. È utile anche identificare tane o nascondigli — sotto sassi, legna o arbusti — e tenerli puliti per ridurre il rischio di incontro. Se si teme una vipera, non avvicinarsi, evitare bastoni o scarpe leggere e contattare un esperto.
Coltivare la tranquillità e la conoscenza dei serpenti innocui ci permette di convivere serenamente con la fauna locale, trasformando il terrore in rispetto. Dopo aver capito come riconoscerli, anche io oggi riesco a godere del mio giardino senza preoccupazioni.