Su Tik Tok, da qualche settimana, spopola la moda del Carrotmaxxing, promossa da moltissime influencer. Ma i medici mettono in guardia: è pericolosa.
Ancora una volta ci troviamo a parlare della pericolosità di certe mode che prendono piede sui social e poi si diffondono soprattutto tra gli adolescenti e i bambini. Molti, per mettersi alla prova con sfide stupide e assurde, hanno addirittura perso la vita. Questa volta non si tratta di una sfida ma di una pratica per facilitare l’abbronzatura.
Da qualche settimana su Tik Tok – il social più seguito dalla fascia 10-16 anni – molte influencer promuovono il Carrotmaxxing: mangiare carote a più non posso ogni giorno per fare in modo che la pelle si colori prima ancora di arrivare in spiaggia. Le carote, infatti, contengono molto beta-carotene il quale viene immagazzinato negli strati più superficiali della pelle e può conferire, quindi, una lieve colorazione.
In preda alla frenesia dell’abbronzatura a tutti i costi, si arriva a consigliare di mangiare 3-4 carote tutti i giorni. Per carità, c’è di peggio e le carote, entro certi limiti male non fanno. Ma i medici mettono in guardia: un eccesso di questo alimento prolungato nel tempo può causare danni seri alla nostra salute.
Mangiare carote fa bene? Certamente sì ma sempre entro certi limiti. Per quanto si tratti di un ortaggio, dobbiamo ricordare che nessun alimento è innocuo e, dunque, se mangiate in eccesso anche le carote possono provocare danni alla salute. Vediamo nello specifico cosa rischia chi segue la moda del carrotmaxxing.
Tik Tok ormai non segue le mode ma le detta direttamente. Qualche mese fa c’era la moda di lavare la faccia nel ghiaccio per combattere le rughe e ora spopola il carrotmaxxing: mangiare minimo 3 carote grandi ogni giorno per favorire l’abbronzatura. Funziona? Come spiegato nel paragrafo precedente, il beta-carotene, in effetti, regala una lieve colorazione ma i rischi non mancano.
Consumare dosi abbondanti di carote crude per giorni e giorni può provocare carotenosi, una condizione in cui la pelle – soprattutto sotto i piedi e il palmo delle mani- diventa giallo-arancione. Questo è dovuto al fatto che il fegato non riesce a smaltire velocemente tutto il beta-carotene assunto. Fin qui, tutto sommato, nulla di particolarmente preoccupante: svanisce nel giro di qualche giorno se si smette di mangiare carote.
Il vero dramma si verifica se il beta-carotene si accumula: a quel punto può verificarsi la carotenemia che causa stanchezza cronica, alterazione dei livelli di colesterolo, dolori addominali e prurito persistente. Non si tratta di una moda da sottovalutare e prendere alla leggera: nel Regno Unito c’è già stato un ricovero causato proprio dal carrotmaxxing. Un’adolescente ha consumato talmente tante carote in barattolo da dover essere ricoverata per disintossicare il suo organismo.
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