In questa Regione italiana si mangia malissimo, lo dicono gli esperti

Un atlante gastronomico ha redatto una classifica che coinvolge l’Italia e una Regione in particolare: cosa dicono gli esperti.

Per gli italiani il cibo è sacro e si mangia bene ovunque. Ogni Regione ha i suoi piatti principali e chi dice che non ha trovato prelibatezze mente. In Italia ci sono prodotti di qualità, ricette preparate con materie prime d’eccellenza e rimanere insoddisfatti è raro. Come può rientrare, dunque, una Regione italiana tra i posti in cui si mangia male? Facciamo chiarezza.

Bandiera italiana e cibo
In questa Regione italiana si mangia malissimo, lo dicono gli esperti (Trainagro.it)

TasteAtlas è un noto atlante gastronomico che esamina le cucine del mondo e aiuta i viaggiatori a scegliere i ristoranti in cui si mangia meglio e cosa assaggiate. I consigli per il 2025 riguardano sette categorie ossia 100 Best Dishes, 100 Best Cuisines, 100 Best Food Regions, 100 Best Food Cities, 100 Best Foods by Category, 100 Most Legendary Restaurant, 100 Most Legendary.

Scontato come l’Italia sia rientrata tra le nazioni che offrono le più grandi soddisfazioni dal punto di vista culinario. Nella nostra penisola ci sono piatti tradizionali iconici che persone da ogni parte del mondo vogliono assaggiare almeno una volta nella vita. Le varie classifiche redatte da TasteAtlas parla molto di Italia.

L’Italia ha eccellenze gastronomiche, i risultati parlano chiaro

L’Italia si è imposta nella classifica delle 100 migliori città del cibo con Napoli, Milano e Bologna. Un podio tutto italiano ma nell’elenco della top 20 troviamo anche Firenze, Roma, Torino, Genova e Ferrara. TasteAtlas, poi, non ha potuto fare a meno di premiare la nostra penisola anche a livello Regionale. Sono state raccolte 477.287 valutazioni per 15.478 alimenti.

Pizza napoletana
L’Italia ha eccellenze gastronomiche, i risultati parlano chiaro (Trainagro.it)

I punteggi medi più alti sono stati ottenuti dalla Campania (primo posto in classifica con un punteggio di 4,44) e dall’Emilia Romagna (terzo posto con un punteggio di 4.42). I piatti giudicati migliori sono stati la pizza napoletana, il pomodoro S. Marzano dell’Agro Sarnese Nocerino, la mozzarella di bufala, il sugo alla genovese per la Campania e il parmigiano reggiano, il ragù alla bolognese, l’aceto balsamico di Modena e il prosciutto di Parma per l’Emilia-Romagna.

In questa stessa classifica nella top 100 troviamo la Lombardia al 22esimo posto, la Puglia al 24esimo, il Piemonte al 25esimo posto, il Lazio al 25esimo posto, la Sardegna al 29esimo posto, il Veneto al 32esimo posto e l’Alto Adige al 35esimo posto. Ecco che non bisogna lasciarsi ingannare dall’ultima posizione del Trentino Alto Adige. Il cibo può essere giudicano meno buono rispetto le Regioni che precedono ma parliamo di una classifica a livello mondiale e rientrare in una top 100 è un grande traguardo che altre Regioni non hanno raggiunto (anche in modo inaspettato volendo, basti pensare alla Sicilia).

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