Il Bonus Verde rappresenta un’opportunità imperdibile per chi desidera valorizzare gli spazi esterni della propria abitazione.
Il 2024 potrebbe essere l’anno giusto per farlo, grazie a un incentivo statale pensato proprio per chi vuole prendersi cura del proprio spazio all’aperto. Il cosiddetto Bonus Verde ti permette di risparmiare sui costi di sistemazione del giardino, e in alcuni casi si può arrivare fino a 1.800 euro di vantaggio fiscale. Scopri come funziona, chi può beneficiarne e quali interventi rientrano nella misura: rinnovare il verde di casa tua non è mai stato così conveniente.

In un momento in cui il benessere abitativo è diventato una priorità, curare gli spazi esterni può fare la differenza. Che si tratti di piantare alberi, sistemare aiuole o installare nuovi manti erbosi, ogni intervento ha il potenziale di valorizzare non solo la casa, ma anche la qualità della vita. Inoltre, un giardino curato può aumentare il valore dell’immobile e diventare uno spazio di relax quotidiano. Con il sostegno del Governo, il sogno di un angolo verde è oggi più accessibile che mai.
Interventi ammessi: come trasformare il tuo spazio verde
Il Bonus Verde copre una vasta gamma di interventi finalizzati alla sistemazione e valorizzazione delle aree verdi private. Tra gli interventi ammessi rientrano:
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la realizzazione o il rifacimento di giardini, terrazze e cortili;
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l’installazione di impianti di irrigazione e la realizzazione di pozzi;
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la costruzione di recinzioni e pergolati;
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la creazione di coperture a verde e giardini pensili;
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la posa di fioriere fisse su balconi e terrazze.

È importante sottolineare che gli interventi devono apportare un’innovazione o una riqualificazione permanente agli spazi verdi esistenti. Sono esclusi dalla detrazione gli interventi di manutenzione ordinaria che non comportano modifiche sostanziali e le opere realizzate autonomamente dal proprietario senza il supporto di ditte specializzate.
Requisiti e modalità per ottenere il Bonus Verde
Per accedere al Bonus Verde, è necessario rispettare alcuni requisiti fondamentali:
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aver sostenuto le spese entro il 31 dicembre 2024;
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effettuare i pagamenti con mezzi tracciabili, come bonifico bancario o postale, carta di credito o debito;
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conservare fatture e ricevute che attestino le spese sostenute;
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indicare la detrazione nella dichiarazione dei redditi (Modello 730 o Redditi PF).
Il bonus è accessibile non solo ai proprietari degli immobili, ma anche ai nudi proprietari, usufruttuari, locatari (inquilini) e comodatari, a condizione che abbiano sostenuto le spese e che le fatture e i bonifici siano intestati a loro.
In caso di interventi su parti comuni condominiali, la detrazione spetta al singolo condomino in base alla quota millesimale di spesa sostenuta, a condizione che abbia effettivamente versato la sua quota al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
È importante notare che, sebbene il Bonus Verde non sia stato prorogato per le spese sostenute a partire dal 2025, è ancora possibile recuperare le detrazioni relative agli interventi effettuati entro il 31 dicembre 2024.