Se hai acquistato di recente una certa crema molto in voga, ti conviene gettarla subito nell’immondizia: può causare serissimi danni ai reni.
Per noi donne, si sa, le creme sono peggio di una droga: ne siamo dipendenti e non riusciamo proprio a resistere. Appena esce un nuovo prodotto, eccoci in fila in profumeria o in farmacia per portarcelo a casa e vedere se fa veramente quello che promette. Spesso restiamo soddisfatte, qualche volta, invece, ci rendiamo conto di aver solo buttato via i nostri soldi inutilmente.
Il problema, tuttavia, non è solo l’efficacia oppure no perché quella è anche una questione soggettiva: una crema che funziona sulla mia pelle può non funzionare sulla tua e viceversa. Il vero dramma è quando le creme contengono ingredienti che possono essere dannosi per la salute.
Una persona “normale”, non del settore, si affida a chi gliela vende e non sta a leggere tutto l’Inci degli ingredienti. Ma anche se lo legge non è in grado di capire se alcuni ingredienti possono fare male oppure no: solo un chimico o un cosmetologo potrebbe essere in grado. Negli ultimi giorni è venuto a galla un fatto davvero allarmante: una crema super venduta può causare serissimi danni ai reni.
Crema dannosa per i reni: ecco qual è
Non tutto ciò che acquistiamo è innocuo come potremmo pensare: persino una normalissima crema può addirittura danneggiare i nostri reni. Si tratta, tra l’altro, di una delle creme più vendute in questo periodo. Vediamo subito di quale cosmetico si tratta.
Di norma una persona acquista una crema pensando che, mal che vada, non farà nulla, non farà quello che promette ma mai si potrebbe immaginare che potrebbe addirittura danneggiare la salute e i reni poi. Invece può succedere anche questo a causa di determinate sostanze contenute in certi prodotti.
Nello specifico la sostanza nociva per i reni è l’omosolato. Si tratta di una sostanza che svolge, di per sé, un’azione positiva. protegge la pelle dai raggi solari e, per questo, viene usato soprattutto nelle creme con fattore di protezione. Diversi studi hanno, tuttavia, evidenziato che questo composto può compromettere la salute renale specialmente se supera certi limiti. Da qui la decisione dell’Unione europea di fissare nel 7,34% la soglia massima consentita di omosolato all’interno dei cosmetici.
Una determinata crema, però, non rispetta questo limite. Si tratta della Bepanthol Crema Viso Idratante SPF 25. Il prodotto verrà ritirato dal mercato italiano dal 30 giugno in avanti ma, qualora, vi accorgeste di averne una confezione in casa, non esitate a gettarla perché la salute viene prima di tutto. Della medesima azienda verranno ritirati dall’Italia anche il Rossetto Bepanthol (4,5 g) – Lotti: 373H, 374H, 374I, 411B, 422C, 423C; e il Rossetto Bepanthol senza astuccio pieghevole.
