Il resoconto della seconda Giornata Dimostrativa Trainagro su Regolazione e taratura dell’irroratrice

Published by Francesca Bonello on

Si è conclusa anche la seconda giornata dimostrativa del progetto Trainagro; lunedì 11 ci siamo incontrati presso l’azienda Biancardi di Maccastorna mentre ieri, martedì 19, siamo stati ospiti dell’allevamento azienda agricola Valsecchi Carlo di Comazzo.

In questi due giorni ci siamo occupati di regolazione o taratura delle macchine irroratrici, un aspetto che è disciplinato dalle linee guida del piano di azione nazionale sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.

Con l’aiuto di un esperto del CAPA (Centro Assistenza Professionale Agricola di Cremona), il dottor Gianni Azzali, abbiamo verificato direttamente in campo quali sono gli aspetti da considerare per una corretta regolazione dell’irroratrice. Abbiamo simulato la regolazione o taratura per un trattamento di pre-emergenza su mais con una barra irroratrice a manica d’aria di 20 metri.

La regolazione ha lo scopo di adattare l’attrezzatura alla specifica realtà colturale dell’azienda e di definire il corretto volume di miscela da distribuire, tenuto conto delle indicazioni riportate nelle etichette dei prodotti fitosanitari. In questo modo si garantisce l’efficacia del trattamento e si riduce la parte di prodotto che va fuori bersaglio, in modo da evitare o minimizzare il rischio di inquinamento ambientale.

E’ quindi evidente l’importanza di verificare annualmente la funzionalità del mezzo, e di calibrare le sue prestazioni sulla base delle esigenze della coltura in essere, che può variare di anno in anno, e delle indicazioni che si trovano nell’etichetta del prodotto fitosanitario scelto per il trattamento.

La manutenzione periodica o taratura è obbligatoria per legge (prevista nel piano di azione nazionale o PAN) e può essere effettuata o presso un centro professionale oppure in autonomia a discrezione dell’imprenditore agricolo; in entrambi i casi comunque, i parametri della regolazione vanno annotati nella Scheda di taratura e conservati da parte dell’utilizzatore professionale a corredo del quaderno di campagna.

Nel caso l’imprenditore agricolo opti per rivolgersi al contoterzista, deve poter visionare il certificato relativo al controllo funzionale del mezzo del prestatore d’opera e la scheda di taratura della macchina da allegare quaderno di campagna. Il contoterzista è tenuto ad eseguire il controllo funzionale del suo mezzo ogni due anni.

Gli utilizzatori devono ANNOTARE SUL REGISTRO DEI TRATTAMENTI:

• i dati di riferimento dell’irroratrice;

• la data della regolazione;

• i volumi usati per le principali colture praticate.

Gli utilizzatori devono CONTROLLARE PERIODICAMENTE:

• presenza di lesioni o perdite di componenti;

• l’efficacia del circuito idraulico e manometro;

• l’efficienza degli ugelli e dei dispositivi anti goccia;

• la pulizia di filtri e ugelli;

• l’integrità delle protezioni della macchina.

Quindi per una corretta pratica è necessario in primis controllare lo stato di usura delle parti meccaniche (giunti, raccordi, manometri, compensatore idropneumatico etc).

Sempre in campo è stato mostrato come verificare alcuni importanti parametri strumentali quali la velocità di avanzamento e la corretta portata degli ugelli ad una precisa pressione di esercizio

Sono inoltre stati evidenziati altri importanti parametri di verifica quali:

  • la verifica visiva degli ugelli e dei raccordi per evidenziare immediatamente perdite gocciolamenti malfunzionamenti
  • altezza e inclinazione della barra

E’ stata inoltre ribadita l’importanza di mantenere le distanze di sicurezza o di rispetto dal bordo della strada e da altre aree frequentate dalla popolazione, ed è stato ricordato che da poco è uscita una delibera della regione Lombardia (la D.g.r. 11 marzo 2019 – n. XI/1376) che sostituisce le precedenti Linee guida regionali sull’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, che pone a livello territoriale delle limitazioni all’uso di determinati prodotti fitosanitari.

A tal proposito, per semplificare le modalità di pianificazione delle misure necessarie alla riduzione della deriva e del ruscellamento in relazione al trattamento scelto e alla propria situazione aziendale, è stato messo a disposizione dall’ICPS (Centro Internazionale per gli Antiparassitari e la Prevenzione Sanitaria) un applicativo online che sulla base di alcune informazioni relative alla tipologia di mezzo utilizzato, il tipo di ugelli, la situazione dell’appezzamento etc, e consente di verificare se il trattamento rispetta le indicazioni previste in etichetta, che ricordiamo, hanno obbligo di legge.

Qui di seguito potete trovare:

  1. Il link all’articolo e ad alcuni video registrati e pubblicati su Macgest, il portale online dedicato alle macchine agricole, in occasione dell’evento che si è tenuto presso l’Azienda Agricola allevamento Biancardi l’11 marzo: ttps://macgest.imagelinenetwork.com/it/approfondimenti/2019/03/15/taratura-delle-irroratrici-sette-cose-da-sapere-per-non-sbagliare/62230
  2. il link al sito dell’applicativo dell’ICPS sulle misure di mitigazione e relativo calcolo di riduzione della deriva e del runoff a seguito della loro applcazione: https://www.icps.it/test/Mitigation0.asp?lang=UK
  3. la nuova delibera regionale di riferimento
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